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Farmacia AXA Madonnetta - Equilibrio acido base, omeopatia e mtcEquilibrio acido base, omeopatia e mtc

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Equilibrio acido base, omeopatia e mtc
Il metabolismo energetico genera un accumulo di scorie metaboliche che vengono eliminate attraverso l’intestino, i reni, il fegato, la pelle ed i polmoni. Molte di queste scorie metaboliche sono acide e necessitano di un’opportuna neutralizzazione per poter essere eliminate.

Questo tipo di detriti comprendono i cosiddetti radicali liberi, che sono costituiti da un atomo o da una molecola con un elettrone spaiato che li rendono incredibilmente reattivi in grado di interagire con altre molecole (ATP) e sottrarre energia.

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese ogni individuo nasce con un suo Qi o energia vitale che dovrebbe cercare di mantenere e preservare da tutte quelle aggressioni o stressor di natura fisica o psichica. Una perdita di energia determina una diminuzione dell'immunità con minori difese a carico della matrice interstiziale di ogni tessuto.

Quella sopra descritta è la ragione per la quale dovremmo assumere sostanze ad elevata capacità antiossidante (alto Orac) come l'ultimo noto le bacche di Goji (Lycium Barbarum) in grado di fornire 25300 Orac per 20g di assunzione giornaliera.

Una corretta alimentazione dovrebbe comprendere alimenti alcalinizzanti per circa il 75% del consumo giornaliero: frutta, verdura, patate, cavoli, lattuga, insalata. Tra i cibi acidificanti troviamo la carne, il pollame, i salumi, il formaggio fresco e stagionato, lo yogurt, i prodotti a base di farinacei ed i dolci. Se l’organismo produce una quantità di scorie metaboliche acide superiore a quella che è in grado di neutralizzare ed eliminare si verificherà un accumulo di sostanze acide che porterà, nel tempo, all’acidosi.

Le conseguenze dell'acidosi metabolica si ritrovano in un numerosi distretti dell'organismo e vanno dalla carie, alla candida, all'indebolimento dei capelli, alla colelitiasi, alla acidità gastrica fino all'indebolimento della struttura ossea per effetto di una maggiore immissione di sali di calcio nel torrente circolatorio per effetto di aggiustamenti attraverso sistemi tampone. La maggior parte delle scorie prodotte vengono stoccate nella matrice interstiziale del mesenchima che nell'uomo è maggiormente rappresentata nella cintura addominale e nella donna sui fianchi. Quando la quantità di detriti metabolici inizia a diventare considerevole per effetto del mutato ph si ha la migrazione della matrice da uno stato di sol (solubile) ad uno stato di gel (a buccia d'arancia). Questo tipo di situazione determina una minore facilitazione nella trasmissione dei vari impulsi chimico fisici a causa del mutato stato del sistema e come conseguenza una minore reattività del sistema biologico umano.

Per limitare i danni indotti dall’acidosi l’organismo dovrà attivare dispendiosi sistemi di compensazione così da controbilanciare questo squilibrio. Il corpo dapprima deposita le scorie acide nel tessuto connettivo per poi rilasciarle ed eliminarle quando saranno nuovamente disponibili sali minerali basici nel sangue. Questo fenomeno si verifica praticamente ogni giorno nel nostro organismo.
Un'alimentazione scorretta o poco equilibrata (quantità eccessive di carne, formaggio, caffè e ridotto consumo di verdura e di prodotti integrali) può causare uno stato di acidosi riconducibile proprio a questo tipo di nutrizione

Il metodo più facile per valutare l’acidosi è misurare il valore del pH delle urine. Attraverso le strisce indicatrici di pH si nota come questo muta in funzione delle diverse ore della giornata e per questa ragione è necessario confrontare il valore trovato ed intersecarlo con l'orario di esame.

L'estrema medicalizzazione della società presente oggi nelle realtà occidentalizzate non concorre ad aiutare. Sempre più spesso l'abuso di farmaci assunti spesso con scarsa necessità determina un grado di tossine immesse che fanno crescere la necessità del nostro organismo a detossinarsi.

I sistemi per farlo dovrebbero comprendere un numero via via crescente di strategie in funzione delle necessità del singolo. In primo luogo una alimetazione ricca in vitamine e minerali ed attenta a conservanti e coloranti, per seguire alcuni cicli annui di minerali alcalinizzanti o utilizzando acqua alcalina ionizzata in luogo della normale, successivamente provvedere ad un drenaggio epato-renale con prodotti omo-fitoterapici ed in ultimo l'utilizzo di rimedi omeopatici costituzionali e diatesici che rispecchino le caratteristiche proprie di ogni individuo.