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Farmacia AXA Madonnetta - Attenzione ai cosmetici:  la pelle è a  rischio dermatiteAttenzione ai cosmetici: la pelle è a rischio dermatite

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Attenzione ai cosmetici:  la pelle è a  rischio dermatite
A ricordarlo sono i dermatologi Sidapa
La relazione tra cosmetici e reazioni cutanee è più stretta di quanto si potrebbe immaginare: ad avere a che fare con dermatiti scatenate da shampoo, creme, deodoranti, tinture per capelli e altri prodotti per la cura e l'igiene del corpo è ben il 10% della popolazione adulta, soprattutto quella femminile. La stima, spiega Caterina Foti, direttore della Clinica Dermatologica dell'Università di Bari, è addirittura al ribasso, perché spesso chi ne soffre ha a che fare con sintomi lievi o aspecifici e non si rivolge al proprio medico o al dermatologo.

Sostanze pericolose. “L'adulto medio utilizza almeno sette diversi prodotti per la cura della pelle ogni giorno – spiega la dermatologa in occasione del 13° incontro nazionale della Società Italiana di Dermatologia Allergologica Professionale e Ambientale (Sidapa) - Spesso però la ricerca del benessere estetico si scontra con le reazioni allergiche e le irritazioni cutanee causate da alcune sostanze presenti nei prodotti ad uso cosmetico”. A scatenare pruriti, bruciori, arrossamenti ed eruzioni cutanee sono infatti alcune delle sostanze che possono essere presenti nei cosmetici, come le essenze profumate (irritanti per l'80% dei pazienti sensibili ai cosmetici), i conservanti, i filtri solari (in aprticolare i benzofenoni e l'octocrilene), la parafenilendiamina contenuta nelle tinture per capelli e in molti composti utilizzati per i tatuaggi all'henné e il nichel solfato.

I sintomi e le cure. La reazione più comune a queste sostanze è la dermatite da contatto irritante, che può essere riconosciuta dalla presenza di bruciori, pruriti, pelle squamosa ed eruzioni cutanee. In caso di allergia vera e propria i cosmetici possono invece scatenare una dermatite allergica da contatto, in cui arrossamenti, gonfiori, pruriti ed eruzioni cutanee sono localizzati soprattutto su viso, labbra, occhi, orecchie e collo. Quest'ultimo problema può essere diagnosticato con test epicutanei che valutano la reazione della pelle all'applicazione delle sostanze incriminate. Per risolverlo, invece, possono essere sufficienti prodotti a base di cortisone ad uso topico e di creme idratanti. “Solo nei casi più gravi – spiega l'esperta - è necessario ricorrere, sotto stretta osservazione medica, a terapie per via sistemica”.

Come evitare le reazioni avverse. Per ridurre al minimo la probabilità di avere a che fare con dermatiti di questo tipo è sufficiente seguire poche raccomandazioni: proteggere i cosmetici dal calore e dalla luce solare diretta; preferire confezioni contenenti quantità di prodotto che è possibile consumare in breve tempo e rispettare sempre i termini di scadenza; leggere bene le etichette per identificare le sostanze potenzialmente pericolose e preferire i prodotti dalla formulazione semplice, che contengono un numero inferiore di sostanze che potrebbero scatenare allergie e irritazioni; spruzzare i profumi sui vestiti anziché direttamente sulla pelle.