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Farmacia AXA Madonnetta - Consigli generali per una alimentazione sanaConsigli generali per una alimentazione sana

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Consigli generali per una alimentazione sana
A grandi linee è possibile elencare le norme basilari di una corretta disciplina alimentare in grado di mantenere l'equilibrio chimico dell'organismo e di tutti i parametri vitali essenziali per uno stato di buona salute.

E' da tenere presente che che la maggior parte dei prodotti vegetali provengono da terreni impoveriti, da colture intensive portate avanti con potenti fitofarmaci diserbanti, fertilizzanti e pesticidi. In Italia il consumo annuo di pesticidi è di 1.700.000 quintali, cioè 3 kg pro capite.

Gli animali dai quali derivano i prodotti di mercato diventano ancor più pericolosi se provenienti da allevamenti in batteria dove sono trattati con ormoni sintetici (generalmente estrogeni per favorirne la crescita), con antibiotici (per prevenire le malattie del bestiame e limitare le possibilità di contagio), psicofarmaci (per diminuire lo stress derivante dal vivere uno accanto all'altro in ambienti angusti).
I cibi preparati dall'industria alimentare contengono spesso additivi e conservanti che oltre ad avere un grosso pericolo di cancerogenicità influiscono negativamente sul sistema immunitario.

L'inquinamento, lo stress e l'abuso di farmaci (antibiotici, pillola anticoncezionale, corticosteroidi, anestetici locali o generali in seguito ad interventi chirurgici, ormoni in genere) chiudono il quadro della situazione.

Di seguito alcuni punti su cui riflettere per vivere meglio attraverso una sana alimentazione.

Non mangiare quando non si ha fame o se la fame invece di essere sincera, dipende più da situazioni psicologiche o nervose
Usare, per quanto possibile prodotti naturali, di stagione e freschi.
Leggere sempre le etichette di composizione ed ove possibile rivolgersi sempre verso alimenti poco manipolati dall'industria alimetare
Masticare bene ed a lungo facendo piccoli bocconi. Le amilasi presenti nella saliva permettono che la digestione dei glucidi inizi nel cavo orale
Alzarsi da tavola con ancora un po' di appetito, sazi ma non gonfi.
La sera mangiare almeno 3 ore prima di andare a letto
L'ideale sarebbe iniziare la giornata con una colazione ricca per proseguirla con un buon pasto ed una cena leggera.
Prestare una certa attenzione alle calorie introdotte per prevenire l'obesità.
Usare poco sale (marino grezzo) a fine cottura in modo da renderlo più efficace e ridurne la quantità.
Usare come dolcificante solo miele grezzo o zucchero di canna integrale.
L'apporto di grassi (olio di prima spremitura torchiato a freddo) non dovrebbe superare il 20-30% della totalità delle calorie ingerite.
Consumare solo frutta di stagione a stomaco vuoto eliminando quella di importazione, trasportata acerba da altre località e spesso conservata in frigoriferi o per mezzo di sostanze chimiche.
Mangiare , ove possibile, le verdure fresche crude sempre prima dei pasti da sole.
Disertare i dessert (il dolce a fine pasto è sinonimo di sicura fermentazione).

Le regole per una alimentazione sana devono necessariamente passare anche da una loro corretta combinazione. Questo deriva dal fatto che gli alimenti ingeriti necessitano, in funzione della loro struttura biochimica, di attività enzimatiche e di pH differenti. Gli enzimi preposti alla digestione delle proteine necessitano di un pH alcalino per lavorare al meglio, al contrario quelli deputati alla digestione dei carboidrati necessitano di un pH acido. In altre parole se entrambe le classi di alimenti fossero presenti contemporaneamente ed in percentuali rilevanti gli uni o gli altri potrebbero determinare gonfiore, fermentazione intestinale, flautolenza, acidità, diarrea o stipsi.

Una particolare attenzione va posta nei confronti dello zucchero bianco raffinato oggi sempre più spesso considerato cibo spazzatura in quanto non fornisce elementi nutrizionali importanti come vitamine, minerali ed oligoelementi.
L'apporto massimo consigliato per un bambino di sei anni (e generalmente anche per un adulto) secondo moderni parametri nutrizionali, dovrebbe essere di 20 grammi al giorno comprendendo bevande, succhi, merendine e gelati. Nella nostra società si assumono mediamente 150 grammi al giorno.

Oggi purtroppo ci siamo dimenticati completamente che dal cibo dovrebbe provenire il materiale biologico per uno stato di salute del nostro organismo, che necessita “solo” di carboidrati, proteine, minerali ed oligoelementi per assolvere al meglio le sue funzioni, dovremmo imparare a consumare sempre meno tutto ciò che di voluttuario siamo abituati ad acquistare prestando un occhio molto più critico nei confronti del nostro carrello della spesa, forse quasi il 50% di questo potremmo lasciarlo sugli scaffali!

Dr Riccardo Sansoni
Diploma di specializzazione in scienza e tecnologia farmaceutiche omeopatiche.
Istituto superiore di medicina olistica e di ecologia Università degli studi di Urbino
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