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Farmacia AXA Madonnetta - Influenza stagionale, prevenzione ed omeopatiaInfluenza stagionale, prevenzione ed omeopatia

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Influenza stagionale, prevenzione ed omeopatia
Il virus dell'influenza A/H1N1 è un sottotipo di virus di Influenzavirus A. Appartiene alla famiglia delle Orthomyxoviridae. Ne esististono numerosi varianti che causano forme influenzali negli animali, come l'inflenza aviaria e la febbre suina. Una di queste fu la causa della inflenza spagnola che tra il 1918 e il 1919 uccise tra i 50 e i 100 milioni di persone in tutto il mondo.

Un sottotipo di febbre suina si è trasmessa da alcune popolazioni di maiali all'uomo nel 2009, portando vittime in Messico e diffondendo la malattia nel mondo. A livello mediatico la febbre suina è stata spesso erroneamente accostata all'epidemia di inflenza aviaria che ha avuto inizio a cavallo tra il 2003 ed il 2004 nel sud-est asiatico, il cui virus era però di tipo A/H5N1.

Come per l'inflenza stagionale, la trasmissione da persona a persona si può verificare per via aerea attraverso le gocce di saliva trasportate da starnuti o colpi di tosse di persone infette, per mezzo del contatto con materiali o superfici infette.

I sintomi dell'influenza sono febbre improvvisa, di norma superiore a 38°, manifestazioni respiratorie più o meno profonde associati ad almeno uno dei seguenti sintomi: brividi, dolori addominali, muscolari e (in particolare nei bambini) mal di pancia, diarrea e vomito.

Ritengo che oggi ognuno di noi ha numerose armi che possono ridurre il rishio contagio e tutte si basano su di un denominatore comune che è quello di stimolare le proprie difese immunitarie.

Abbiamo le nostre conoscenze omeo-fitoterapiche per allenare il nostro organismo a farsi trovare preparato.

In linea generale ricordiamo come mantenere una corretta eubiosi intestinale attraverso l'utilizzo di integratori di fermenti lattici con probiotici sia sinonimo di una più pronta risposta anticorpale, spesso questi integratori sono completati dall'aggiunta di estratti fitoterapici che concorrono a potenziarne l'efficacia. In fitoterapia in particolare abbiamo l'estratto di Echinacea, Uncaria Tomentosa, Vincetoxicum , la papaya fermentata, il macerato glicerico di Ribes Nigrum, l'estratto di semi di pompelmo, l'acerola, la propoli e probabilmente molti altri.

Negli anni '30 il medico francese Jacques Mènètrier introdusse la prima utilizzazione sistematica della oligoterapia catalitica. Secondo le ipotesi di lavoro del medico, le manifestazioni cliniche funzionali sono conseguenza di blocchi a livello enzimatico con rallentamenti a catena su altre vie metaboliche. Il persistere di tale blocco può comportare l'evoluzione verso lesioni organiche. Tali manifestazioni cliniche vengono raggruppate da Jacques Mènètrier in 4 modelli reattivi o diatesi. La diatesi 2 ipostenica del manganese rame è quella che raggruppa un insieme di tendenze morbose caratterizzate da processi infettivi recidivanti a livello otorinolaringoiatrico, respiratorio, gastroenterico ed urinario. Pertanto ricordiamo come l'assunzione a livello preventivo di Mn-Cu può essere un valido aiuto ad offrire una prevenzione verso l'instaurarsi di infezioni a livello delle prime vie aeree e di infezioni recidivanti della sfera O.R.L.

Nel 1873 W.H. Shussler propone l'uso terapeutico di 12 sali minerali. Secondo Schussler le malattie si manifestano quando si crea una deficienza nella quantità indispensabile di tali costituenti inorganici. La teoria si basa sul fatto che la struttura e la vitalità degli organi del corpo umano dipendono da una quantità e da una composizione appropriata dei costituenti organici che formano il materiale di base dei tessuti e che sono essenziali per l'integrità strutturale e funzionale.

Fornire associazioni di Silicio, sodio cloruro e magnesio fosfato risulta essere un valido aiuto in prevenzione secondo i canoni dei "12 sali della vita" di Schussler.

La medicina omeopatica si basa sulla legge di similitudine intuita da Ippocrate (III sec a.C.). Paracelso (1493-1542) individua l'importanza della dose: "la nozione di veleno dipende esclusivamente dalla dose". Samuel Hahnemann (1755-1843) conia il termine di omeopatia ed introduce un modello originale di sperimentazione in medicina. La somministrazione ripetuta ad un soggetto sano di una sostanza farmacologicamente attiva, induce la comparsa di sintomi e segni a livello sensoriale, psichico e fisico, che esprimono la reattività dell'individuo e le proprietà intrinseche della sostanza impiegata. L'estratto di cuore e fegato di anas barbariae spesso in associazione con rimedi omeopatici e/o fitoterapici sono il prodotto di elezione per la prevenzione e cura dei primi sintomi influenzali. Gli organi degli uccelli acquatici migratori, tra i quali anche Anas Barbariae, costituiscono il serbatoio di tutti i virus inflenzali di tipo A in grado di infettare gli umani, i suini, ma non gli uccelli acquatici. E' stato dimostrato che le anatre della specie Anas Barbariae sono portatrici sane del virus inflenzale di tipo A.

Un ulteriore aiuto deriva dall'universo dei nosodi che sono ricavati da parti del corpo o da prodotti del metabolismo dell'uomo, degli animali, da microrganismi e da virus, da prodotti del metabolismo non più infetti o virulenti, secondo la tecnica omeopatica. Tra i più comunemente usati troviamo inflenzinum, tubercolinum, aviarie, staphilococcinum, streptococcinum, klebsielle pneumonite, pyrogenium etc.

Ritengo che ognuno di noi può orientarsi verso uno o più prodotti sopra menzionati, magari con il supporto di un medico o farmacista esperto per esporre in maniera più completa ed esaustiva le proprie necessità analizzando il quadro clinico presente e soprattutto le tendenze patologiche al fine di cercare di sopperire eventuali deficit.

Pongo soprattutto l'attenzione ai più piccoli che in un sistema immunitario "immaturo" sono chiamati a ricevere, con spesso troppa frequenza, cure che deprimono la loro capacità reattiva con il serio rischio di instaurare pericolosi circoli viziosi. Quindi il postulato nei confronti di figli e nipoti deve essere sempre quello di pensare regolarmente ad una buona e soprattutto seria prevenzione.